Recensione : Il problema è che ti amo di Jennifer L. Armentrout

 * Titolo  Il problema è che ti amo
* Autore Jennifer L. Armentrout
* Editore Nord
* Genere Romance / Young Adult  
* Pagine 393
* Prezzo € 16.00

Da quattro anni, il silenzio è lo scudo che la protegge dal resto del mondo. Circondata dall'affetto dei nuovi genitori adottivi, Mallory Dodge ha cercato di superare i traumi del passato, di convincersi di non avere più bisogno di essere invisibile, ma le cicatrici dell’anima bruciano ancora e non le permettono di dimenticare.
Ecco perché dover frequentare l'ultimo anno di liceo in una scuola pubblica, dove sarà costretta a uscire dal guscio, la terrorizza. Tuttavia è proprio a scuola che accade l’inaspettato: tra i suoi nuovi compagni c’è Rider Stark, l’unico raggio di sole nella sua infanzia da incubo, il ragazzo che in più di un'occasione l'ha protetta dalla violenza del padre affidatario.
 Rider però è cambiato: ha un atteggiamento arrogante, una pessima reputazione e pare che sia invischiato in una rete di cattive compagnie. Anche se, dietro quella maschera da sbruffone, Mallory riconosce ancora il suo eroe d’un tempo… un eroe per di più molto affascinante. 
Eppure gli anni trascorsi lontano da Mallory hanno segnato profondamente Rider, che ben presto si troverà davvero nei guai. E Mallory sarà la sola a poter fare la differenza. Ma riuscirà a far sentire la propria voce e a battersi per il ragazzo che ama, o la paura la farà tacere per sempre?



Cosa ne penso??


Non avevo mai letto nulla di questa scrittrice, la conoscevo per la saga " Ti aspettavo " ma niente di più. Quando entrando in libreria mi sono imbattuta per caso in questo romanzo, non ci ho pensato due volte e l'ho preso.
La trama mi intrigava moltissimo!
Nonostante la storia si svolge su uno sfondo molto doloroso, perchè la protagonista, orfana, aveva vissuto a casa di genitori affidatari molto violenti, riusciamo a intravedere i raggi del sole che piano piano riescono a inondare le pagine di luce e calore.
Mallory è una ragazza molto timida e insicura di sé stessa, per ben 13 anni è rimasta in affido presso una famiglia tutt'altro che amorevole : il padre, era un uomo molto violento, che la lasciava a digiuno, le faceva del male e la condizionava al silenzio ( se non voleva guai, non doveva fare rumore).
Ma la ragazza non era da sola.
In quella casa, a condividere esperienze terribili c'era Rider.
Un ragazzino poco più grande di lei, che la difendeva sempre dalle cattiverie del padre e la consolava quando le lacrime le inondavano gli occhi.

Ad alcuni anni di distanza ritroviamo Mallory in una bella casa accogliente con due genitori che la amano e la spronano a far uscire la voce, che il mutismo tiene intrappolata nella sua gola. Adesso la ragazza è pronta ( o quasi ) a sfidare le sue paure, e torna a scuola, per cambiare sé stessa, per riscattare il suo passato.
Ed è proprio lì che succede l'impensabile, qualcuno che era rimasto intrappolato
nella rete dei ricordi da dimenticare, salta fuori dal nulla.
Rider.
Ma lui non è più il bambino che conosceva, il passato ha lasciato il segno anche sulla sua pelle, sebbene nascosto da una bella facciata di spavalderia.

Il romanzo prende letteralmente il volo, con questa dolcissima e tenera storia tra due giovani che combattono ogni giorno per un futuro migliore.
Una storia commuovente dove l'amore di questi ragazzi è lo sfondo romantico di un viaggio attraverso le paure, le conquiste quotidiane e un passato, che nonostante facciamo di tutto per dimenticarlo, lui è sempre lì, pronto a farsi avanti proprio quando meno ce lo aspettiamo e a ricordarci che lui farà sempre parte di noi.
Vi lascio con una delle riflessioni che mi ha colpito di più :

" Il passato non determina la persona che sei.
Può influenzarci, questo è vero, ma non è il solo a fare di te, chi sei oggi".



Voto



 








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